Mirri: «L’ultima partita a Messina l’ho vista da un tunnel. In casa mi sento invincibile»
Dario Mirri, presidente del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Palermotoday.it”, soffermandosi anche sul discorso legato alla sua presenza in trasferta e i suoi ricordi: «L’ultima a Messina – racconta – ad esempio l’ho vista da dentro un tunnel, una specie di serra dove fra l’altro faceva un caldo micidiale. La partita per me è un momento davvero troppo importante, in trasferta mi sento leggermente indifeso, ma quando giochiamo in casa invece ho la sensazione di essere totalmente invincibile. Ai tifosi mi sento di dire che la squadra si è già fatta carico di questo senso d’appartenenza. In passato ho sempre avvertito un forte senso di dispiacere quando i vari Migliaccio, Corini e Sorrentino andavano via da Palermo. Loro rappresentavano in pieno questo senso d’appartenenza e se fosse dipeso da loro sarebbero rimasti volentieri in Sicilia. Io spero che un domani possa accadere proprio questo, mi piacerebbe che i miei giocatori dimostrassero questo senso d’appartenenza. E in parte è già così, basta pensare ai vari Ambro, Accardi, Santana, Ficarrotta, Pelagotti, Crivello e tanti altri: tutti loro hanno voluto fortemente il Palermo a prescindere dalla categoria e dagli aspetti economici. I giocatori hanno appartenenza, lo stanno dimostrando concretamente».