«Per una società di calcio le entrate dal botteghino in serie D sono molto importanti, così come in serie C. In serie B e in serie A le entrate dal botteghino incidono molto meno. Il Palermo in serie A fatturava quasi 60 milioni di euro e il botteghino incideva solo per il 10%. Non credo che alzare i prezzi sia la soluzione per aumentare i ricavi. I ricavi si aumentano progettando e coinvolgendo le nuove generazioni di tifosi. Sono i diritti televisivi che incidono molto nel fatturato. Vogliamo fare altre politiche per favorire l’arrivo delle famiglie allo stadio e coltivare le nuove generazioni. Vogliamo avere sempre più tifosi. Non mi spaventa la possibilità di avere minori ricavi dal botteghino, perché sono convinto che si tratta di un investimento per il futuro». Queste le parole di Dario Mirri, presidente del Palermo, riportate da “Il Sicilia.it”.