Dario Mirri è intervenuto ai microfoni di “TRM” trattando vari argomenti, su tutti la cessione societaria e la promozione in B.
Ecco un estratto delle parole rilasciate dal presidente rosanero:
«In questo anno ho teorizzato che sicuramente Palermo ha delle potenzialità straordinarie. Per me Palermo o Napoli sono la stessa cosa, così come Fiorentina e Palermo, Lazio e Palermo, ma sono di parte. Questo è il presupposto. Chiunque guarda a Palermo dobbiamo ricordare che è un investitore, oggi il calcio è una vera e propria impresa, si investe e ci sono i ricavi. Chiunque voglia venire a Palermo verrà come investitore, togliamocelo dalla testa che chiunque venga qui venga per buttare i soldi dalla finestra. Si faranno investimenti correlati ai ricavi. Se ci saranno buoni ricavi ci saranno buoni investimenti. Sarà una logica di impresa. Il Palermo quante volte è fallito non lo so, proprio perché non c’era questo equilibrio tra investimenti e ricavi. Abbiamo subito tante mortificazioni con iscrizioni e non iscrizioni. Il Palermo non avrà mai più queste mortificazioni. Ma la logica dirà che se il Palermo potrà ricavare un euro investirà un euro. Non si pensi che chi ha più soldi sia disposto a buttarne di più dalla finestra. Il Palermo è un’impresa. Si prenderanno giocatori che avranno una loro coerenza con un progetto tecnico».