L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Dario Mirri, presidente del Palermo:
«Il Palermo è in vendita dal primo giorno. Certamente non sarò io il limite a un eventuale cessione. Il Palermo ha un piano triennale che stiamo rispettando ma, a parte gli affetti, tutto è commerciabile. Una società di calcio si può vendere e acquistare al pari di un’automobile. Nessuno può pensare di essere padrone della squadra. Noi siamo soltanto temporanei custodi di un bene collettivo».
«Ci sono state manifestazioni d’interesse. L’offerta è una cosa diversa soprattutto se l’offerta è condizionata a una serie di cose».