«Il diritto di recesso da parte di Tony Di Piazza nasce a dicembre, il quantum sarà argomento di valutazione. Sarà un debito che la società ha con lui, ma di questo se ne parla in altre sedi. Dissidi Sagramola-Di Piazza? Il senno di poi non serve a niente. Le cose sono cambiate, non credo che quello potesse essere un argomento tale da cambiare le carte in tavola. Di piazza aveva Paparesta come referente, ma lo sapeva dall’inizio». Queste le parole rilasciate dal presidente del Palermo, Dario Mirri, nella conferenza stampa di fine stagione.