Mirri: «Disaccordo con Di Piazza? Solo su un tema, ecco quale»
Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa, ecco le sue parole: «In questi 10 mesi solo per il discorso dei premi non c’è stata l’unanimità, perché Di Piazza non voleva darli. Io ho voluto riconoscere l’impegno che avevamo assunto. Tony Di Piazza ha assunto l’impegno di essere socio al 40% e non ho dubbi che lo farà. Il fatto che voleva dimettersi e poi no, vendere e poi no, non sono temi che hanno impatto o che incidono sulla società. Se in questo anno sono nate queste difficoltà, per me è solo dovuto alla distanza e al fatto che lui non vive le cose della società ma le vive sui social. Credo che in qualche modo tutto questo ha fuorviato in questi mesi Tony Di Piazza. Non ci sono state altre situazioni di disaccordo oltre al fatto dei premi. Rispetto al fatto che lui si sia dimesso o che oggi voglia tornare vicepresidente, dico che il Palermo non è il giocattolo di nessuno. Noi siamo meglio della Juventus e del Manchester City, è un fatto di stile di comportamenti e di adeguamenti. In questi ultimi 10 anni siamo stati abituati ad una leggera gestione di questi ambiti. Guardiamo a chi è avanti a noi, non chi è dietro».