Tony Di Piazza chiede 11,9 milioni di euro a Dario e Daniele Mirri per il recesso esercitato dalla società Hera Hora. Secondo IlSicilia.it è questa la richiesta dell’imprenditore italo-americano attraverso il ricorso presentato dai suoi legali.
Nel ricorso redatto dagli avvocati si evincono i motivi che hanno portato alla rottura fra Di Piazza e la società Hera Hora. “Lo svuotamento delle prerogative del cda – scrive IlSicilia.it – il ridimensionamento del ruolo del direttore operativo della Palermo SDD Gianluca Paparesta, la gestione della vendita della partecipazione di Palermo Fc e la realizzazione del nuovo centro sportivo di Torretta”.
Sono questi i motivi principali, svelati in esclusiva da IlSicilia.it, che hanno portato Tony Di Piazza a dire basta ed esercitare il diritto di recesso dalla quota del 40% detenuta all’interno della società.