Il presidente del Palermo, Dario Mirri, ha parlato in conferenza stampa al Barbera. Ecco le sue parole: «Tony Di Piazza è assistito da uno degli studi legali più importanti in Italia oltre che da Paparesta. Abbiamo stabilito dei patti in cui il budget era l’elemento più importante di condivisione che abbiamo approvato insieme. Poi cosa è cambiato o cosa no, è complicato andarci dietro. Sono informazioni tutte contraddittorie tra di loro. Ha un’incontinenza di informazioni e di comunicazione che non si può seguire. C’erano i suoi avvocati, c’era Paparesta quindi non so cosa aveva capito lui e cosa è cambiato dopo. Di Piazza è una persona per bene che rispetta i suoi impegni, assunti 10 mesi fa. Un impegno è un impegno davanti a sindaco e tifosi. Non credo che voglia disattendere al suo impegno. Il fatto di aver accolto Tony Di Piazza non so se è stato un peccato originario, se poi le cose dovessero cambiare magari sì. Al momento non lo so, cosa succederà dopo è imprevedibile. La società ha una prospettiva di assoluta tranquillità».