Dario Mirri è intervenuto ai microfoni di “TRM” trattando vari argomenti, su tutti la cessione societaria e la promozione in B.
Ecco un estratto delle parole rilasciate dal presidente rosanero:
«Se ho pensato di mollare? No, mai. Perché sono un testardo che ha come dote il coraggio. Abbiamo vissuto di tutto in questi tre anni, soci che hanno esercitato il recesso, covid e tanto altro. Noi abbiamo sempre mantenuto il nostro impegno, ma non ho mai pensato di scappare. Davanti alle proprie responsabilità non si scappa, non si scappa davanti alla città e ai tifosi. Ho avuto il sostegno da parte di pochi ma fortissimi. Quando sei fortissimo vinci. Abbiamo pure raggiunto gli obiettivi. Sagramola? È stata la persona che mi ha insegnato come funziona questo mondo, è chiaro che le chiavi non gliele potrò più consegnare io, ma la nuova società le consegnerà a chi riterrà più opportuno, ma i meriti sono sotto gli occhi di tutti».