Intervenuto nel corso del convegno “Sport e Legalità, riflessioni in tema di diritto sportivo” alla Lumsa di Palermo, Dario Mirri ha parlato anche dei fatti avvenuti durante il match contro la Palmese. Ecco quanto raccolto nel corso del convegno dalla nostra redazione: «Abbiamo bisogno dei tifosi. Per noi i tifosi sono quelli che vengono allo stadio con altri comportamenti. Questo lo volevo rimarcare. Quelli non sono delinquenti, non tifosi. Hanno indosso i colori delle squadre per mascherarsi. Per gente così o per chi ha esposto in passato lo striscione sul 41bis ci vorrebbe il Daspo. Togliere i delinquenti dallo stadio può essere l’unica soluzione a questo problema. La Juventus non è stata un bell’esempio per quanto riguarda le relazioni con le frange estreme del tifo organizzato. Noi ci siamo autocontrollati ancor prima di quanto fosse necessario. Ci siamo dotati di un soggetto che fungesse da SLO anche se non era ancora necessario. Questo per collaborare al meglio con le forze di polizia».