Dario Mirri è intervenuto ai microfoni di “TRM” trattando vari argomenti, su tutti la cessione societaria e la promozione in B.
Ecco un estratto delle parole rilasciate dal presidente rosanero:
«Avevo assunto un impegno con un mio amico: prima di tutto recuperare il marchio dell’us città di Palermo e lo abbiamo riportato a casa. L’altro era il centro sportivo. Ho lavorato su questo negli ultimi tre anni, ci siamo fermati da sei mesi perché lo sviluppo societario consigliava di non andare avanti per condividerlo con gli interlocutori e l’eventuale nuova società, anche per questioni economiche, magari senza l’ausilio delle banche. Sicuramente il centro sportivo si realizzerà per come ho sempre desiderato e mi fa piacere che i tifosi si soffermano su questo. Sarà un asset immobiliare che permetterà al Palermo di esistere dove potrà essere coltivato il settore giovanile rosanero. Avere tutti insieme senza fare entrare nessuno che fuorviano i ragazzi nei loro sogni, ci sono tante cose che il centro sportivo risolverà. È un impegno che ho assunto tre anni fa e che realizzerò. Amici Rosanero? L’azionariato popolare resterà come già stabilito tre anni fa, anche con la nuova società sarà tutelato col 10% di voto».