L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta una lunga intervista al presidente del Palermo Dario Mirri.
Ecco qualche estratto:
Baldini le è rimasto nel cuore. «Continuo a sentire Silvio, condivido in pieno il suo discorso sul percorso che conta più del risultato anche se oltre una certa soglia una società deve intervenire. Baldini è una persona straordinaria, ha doti e qualità uniche, non discuto la sua scelta di andare via, abbiamo superato anche quella».
Corini è diverso. Ma ha attraversato brillantemente il periodo di bufera. «Cambiare allenatore una settimana prima del via oggettivamente ha reso il lavoro difficile a tutti: con la fretta si commettono più errori. 5 sconfitte su 6 gare sono state dure da digerire ma un bambino deve cadere per crescere. Ci siamo rilassati dopo il ritiro a Manchester, Corini è stato bravo a riprendere la squadra. Qui si è visto il metodo City, l’allenatore lavora secondo criteri codificati, controllati quotidianamente dalla società. C’è un aiuto reciproco. Oggi meritiamo i punti che abbiamo ma attenzione, il confine è labile e la salvezza, lo ripeto, l’unico obiettivo: io non credo nei play off ma sfido la squadra a smentirmi…».