Mirri: «Biglietti? Spiego la scelta. Avevamo pensato ad abbonamenti»
«Biglietti? Non ci sono scelte di prevaricazione nei confronti di qualcuno, ma l’emergenza di fare e entrare solo 1000 persone. È un’offerta limitata, il prezzo è determinato da offerta e domanda. Ho delle responsabilità nei confronti della società e si è fatta una valutazione data dalla limitatissima offera. Magari avrò sbagliato, il tema del Palermo non cambia ma le regole sono cambiate. Non siamo riusciti ad ottenere un canone ragionevole per la concessione dello stadio. La stessa passione avrei voluto quando si discuteva di questi aspetti, non l’ho avvertita quando si parlava dei prezzi. A prescindere da tutto aprire questo stadio costa 20mila euro, non è come lo stadio di Bisceglie. È come se si giocasse una partita di Coppa UEFA. Noi volevamo fare direttamente degli abbonamenti, ma vivaticket non ha potuto. Ma tutto è rinviato. Restano solo 16 partite, quindi il prezzo sarà ridotto a 20-25 euro». Queste le parole rilasciate dal presidente del Palermo, Dario Mirri, durante la conferenza streaming di oggi.