Mirri: «Abbiamo dato al Palermo un futuro straordinario che è appena iniziato»
L’edizione odierna de “La Repubblica Palermo” riporta un’intervista al presidente del Palermo Dario Mirri.
Presidente Mirri, facciamo un passo indietro: due anni fa, a luglio 2022, lei cedeva il Palermo al City Football Group. Tornerebbe indietro? Ha qualche rimpianto?
«Nessun rimpianto. Solo una enorme felicità nel sapere che il Palermo ha quella prospettiva di un futuro importante che io avevo intravisto da marzo del 2022 quando ho iniziato a trattare con Ferran Soriano. Nessun dubbio che si stia realizzando quello che abbiamo immaginato avviando la sinergia e poi la cessione. Il Palermo è oggi nel miglior gruppo che esista nel panorama internazionale del calcio. Abbiamo dato al Palermo un futuro straordinario che è appena iniziato»
Torniamo ai giorni nostri. Passata la delusione per la mancata promozione?
«No. La delusione è forte, ma deve essere motivo per imparare da quello che non ha funzionato. Le due partite con il Venezia hanno dimostrato che non avevamo la cattiveria e la grinta necessarie. Finita la partita nella quale siamo stati eliminati mi sono chiesto cosa servisse e cosa non fosse andato»
Che risposta si è dato?
«Il Palermo ha dimostrato delle debolezze mentali che sono state fatali. Abbiamo ancora tutti negli occhi il secondo tempo di Cremona, ma una situazione del genere era successa l’anno prima nella gara decisiva con il Brescia quando eravamo avanti 2 a 0 e ci siamo fatti riprendere. Quando certi fatti si ripetono allora c’è una debolezza strutturale. Bisogna voltare pagina e ripartire. Due anni finiti male devono essere d’insegnamento»