Il portiere del Bologna Antonio Mirante, intervistato da “La Gazzetta dello Sport”, ha raccontato la sua disavventura legata ai problemi di cuore avuti ad inizio stagione. Queste le sue dichiarazioni: «Il cuore non andava alla perfezione, sentivo dei battiti anomali, fastidiosi. Ho chiamato il professor Zeppilli a Roma e sono andato da lui. Pensavo fosse routine e invece lui, con schiettezza, mi ha fatto approfondire. La risonanza mi ha preoccupato. Ai miei all’inizio non ho detto niente. Poi mi hanno messo l’holter e per 4 giorni ho pensato che col calcio avrei chiuso. Si ha paura quando pensi che qualcosa si nasconda dentro di te. Mi hanno detto che c’erano delle anomalie».