Minacce in carcere agli agenti per evitare l’isolamento: assolti anche due boss palermitani

Come riportato da Palermotoday.it, il giudice del tribunale monocratico di Agrigento, Fulvia Veneziano, ha scagionato piena sei detenuti del carcere Petrusa. Tra di loro anche il boss di Santa Maria di Gesù, Antonino Capizzi e Pietro Giuseppe Flamia, detto “il porco”, di Bagheria, accusati di resistenza a pubblico ufficiale.

Secondo la ricostruzione della Procura, avrebbero rivolto minacce a un ispettore della polizia penitenziaria: «Ti scippu a testa e ci iocu a palluni, pezzo di sbirro». L’accusa è stata ritenuta infondata, e ha portato all’assoluzione oltre che di Capizzi e Flamia, anche di Rosario Moscato, 33 anni, di Gela, Paolo Vitellaro, 33 anni, di Gela, Alfonso Fiammetta, 50 anni, di Catania, Gaetano Licata, di 41 anni, di Santa Maria Capua Vetere.