Si trovavano in 63, tutti nella stessa cascina, tutti nella stessa casa con alcol, droga e musica. Nel bel mezzo dell’emergenza coronavirus.
Domenica mattina, secondo quanto riporta “MilanoToday.it”, la polizia ha interrotto una maxi festa che si stava svolgendo dal pomeriggio precedente all’interno di una struttura di via Quintosole, estrema periferia sud di Milano.
Quando i poliziotti sono arrivati, hanno bloccato tutti i presenti – alcuni dei quali stavano andando via – e hanno fatto ingresso nell’abitazione, al cui interno c’erano i partecipanti al party, molti dei quali ubriachi e sotto effetto di sostanze stupefacenti. Nella cascina erano stati allestiti una postazione dj, con tanto di impianto di diffusione della musica, e un vero e proprio angolo bar. Gli agenti hanno poi sequestrato a carico di ignori 14 pastiglie di extasy, dosi di cocaina, di crack, di marijuana e di metanfetamina. All’ingresso i partecipanti sono stati sottoposti a dei tamponi rapidi anti covid.