Milan-Inter, derby da 50 milioni a gennaio | Spunta la clausola anti Serie A
Le due milanesi sono pronte a darsi battaglia per un grande nome di mercato, anche se per entrambe sarà difficile acquistarlo.
Milan e Inter sono due squadre che da sempre si danno battaglia. La rivalità cittadina è tra le più sentite al mondo, e in occasione dei derby la città quasi si blocca. Nel corso degli ultimi anni è capitato spesso che ci siano stati incroci di grossa importanza tra le due compagini. Due anni fa ad esempio si sono giocate l’accesso in finale di Champions League, mentre nella passata stagione i nerazzurri, battendo i cugini, si sono assicurati matematicamente lo scudetto.
La sfida tra il Diavolo e il Biscione però prosegue spesso e volentieri anche sul mercato. Capita che le società si facciano quasi dei dispetti, ingaggiando grandi ex oppure obiettivi dell’altra parte. E’ stato il caso ad esempio di Thuram, che piaceva al Milan ed è stato preso all’Inter, o ancora di Calhanoglu, che la Beneamata ha messo sotto contratto a zero dopo l’addio ai rossoneri.
Un duello sui trasferimenti potrebbe tornare protagonista già nella sessione invernale di mercato. Nello specifico un calciatore di livello assoluto pare essere conteso dalle due nemiche, che a suon di milioni proveranno ad assicurarselo. Non sarà facile però per nessuna delle due mettere a segno questo colpo, visto che incombe su di lui una specie di clausola anti Serie A.
Il calciatore al centro del derby di mercato
L’inizio di stagione e soprattutto la recente pausa nazionali ha messo in risalto ancora una volta le doti di Samuele Ricci, regista del Torino e degli azzurri.
Chiaramente le sue ottime performance hanno fatto incrementare le voci di mercato sul suo conto, e addirittura c’è chi inizia a pensare ad ingaggiarlo a gennaio. Sia il Milan che l’Inter infatti stanno iniziando a prendere informazioni dal procuratore del ragazzo.
Affare difficile per entrambe
Prendere Ricci, soprattutto qualora rinnovasse il suo contratto in scadenza nel 2026 con i granata, non sarà semplice per nessuna delle due società, visto che la bottega di Urbano Cairo è molto cara.
Le richieste del patron del Toro infatti andrebbero quasi a toccare il tetto dei 50 milioni di euro. Cifra enorme sia per le due milanesi che per qualsiasi altra squadra di Serie A. Non è da escludere dunque che a prenderlo così potrebbe essere qualche club estero.