Milan, dirigenza all’angolino: ‘Non mi date l’aumento? Io vado via’ | Dopo Theo Hernandez un altro congedo
Il club rossonero comincia a perdere i pezzi, e dopo il fuoriclasse francese sta per dire addio ad un altro top player assoluto della rosa.
Non è stata affatto una stagione semplice per il Milan, che non ha visto il raggiungimento praticamente di nessun traguardo prefissato. Per questo motivo dunque il club sta iniziando a soffermarsi in ottica futura, per provare il prossimo anno a fare qualcosa di più e tornare ad essere competitivi su tutti i fronti. Per fare ciò però c’è bisogno di una base forte riguardante la rosa, e sarà fondamentale trattenere i pezzi pregiati.
Questo piano però rischia di essere già saltato. A quanto pare infatti Theo Hernandez avrebbe fatto capire a chiare lettere alla società di volere un ingaggio molto elevato per prolungare il proprio contratto con il Diavolo che al momento scade nel giugno del 2026. Qualora non si arrivasse ad un accordo dunque non è da escludere che il terzino francese venga ceduto in estate.
Ma sulla stessa lunghezza d’onda dell’ex calciatore del Real Madrid sembra esserci un altro top player. Anche questo infatti ha fatto sapere ai rossoneri di volere un corposo aumento dello stipendio, senza del quale non rinnoverà il suo accordo. La dirigenza dunque al momento pare essere stata messa all’angolo, con la rosa che di conseguenza rischia di perdere numerosi elementi importanti.
Giorni caldi ai piani alti di Milanello
Il contratto di Davide Calabria con il Milan scade tra poco più di un anno, e per questo motivo la società rossonera si sta adoperando per fargli firmare quanto prima un rinnovo del contratto.
Il capitano del Diavolo, legatissimo al suo club, ha tutte le intenzioni di allungare il proprio rapporto con la squadra sette volte campione d’Europa, ma ad una condizione. Il suo ingaggio attuale, che si aggira sui 2 mln a stagione, dovrà essere adeguato anche in maniera piuttosto corposa.
Calabria-Milan, senza accordo sarà addio
Come riportano alcune fonti, il club milanese pare intenzionato ad accogliere, seppur senza esagerare, le richieste del proprio capitano, ma nel caso in cui le due parti non dovessero trovare l’intesa per il rinnovo la situazione potrebbe essere diversa.
A quel punto il Diavolo, per evitare di perdere il calciatore a parametro zero appena 12 mesi più tardi, lo metterebbe sul mercato, andando ad interrompere il rapporto con il proprio terzino in anticipo, incassando però qualcosa.