Bari, Mignani: «Non ci serve nulla dal mercato. Covid? Ecco come cambiano gli allenamenti»

Intervistato da “Radio Bari” Michele Mignani, allenatore del Bari ha parlato sia del mercato dei galletti ma anche del periodo covid che il calcio italiano sta vivendo.

Ecco le sue parole:

«Da quello che mi sembra di capire tantissime squadre hanno giocatori fermi, ritengo che sia stata una scelta giusta, andrà regolamentata la gestione dei calciatori della rosa. Noi stavamo bene ed è stato quasi un peccato interrompere il campionato. Stiamo rivivendo quello che ci è capitato in ritiro, non c’era la possibilità di lavorare in gruppo. Ora cerchiamo di tenere quest’ultimo vivo sotto tutti gli aspetti, dalla parte aerobica a quella della forza: meno lavori tattici, ma tanto impegno per rimettere tutti in condizione per quando ricomincerà il campionato. Ho grande fiducia nel nostro staff, la squadra ha sempre corso e lo farà ancora. I positivi nel Bari? Sono quasi tutti asintomatici, a parte un po’ di febbre, ci vuole solo tempo per negativizzarsi, stando a casa non possono fare Io sono convinto che questo gruppo resterà compatto, so che un paio di ragazzi non sono contentissimi del minutaggio che hanno avuto, ma sono comunque dei professionisti che si allenano al massimo. L’ultima parola spetta alla società, tenere degli scontenti non ha senso, ma comunque sono elementi che hanno giocato e che possono dare il loro contributo. Ci saranno tante partite ravvicinate e con esse la possibilità di far ruotare gli elementi. Operazioni in entrata? Polito vigile, ma non avremo bisogno di grandi cose».