«Non avergli potuto dare l’orecchino rilevato all’asta è il più grande rammarico. Ora lo conserverò con tutto il cuore.
E mio figlio si chiama Diego! Peccato, mi rimane il rimpianto di non averlo incontrato. Stavo cercando in tutti i modi di organizzarmi per andarlo a trovare per consegnargli l’orecchino. Poi i tanti impegni e la pandemia l’anno scorso hanno complicato tutto.
Ero piccolo, tifavo il Lecce degli argentini e grazie a quel campionato mi sono innamorato di Maradona. Un po’ come i ragazzi di oggi che vedono Messi e CR7». Queste le parole dell’ex capitano del Palermo, Fabrizio Miccoli, rilasciate ai microfoni di “TMW” in merito alla morte di Maradona.