«Su Dybala avrei puntato sin dal primo giorno perché era giovane, ma si vedeva che era diverso dagli altri sudamericani. Era più tranquillo e professionista, veniva al campo puntuale, con qualità importanti e una testa diversa. Con lui c’era anche Belotti ed erano una bella squadra. Però il Palermo nel quale ho giocato io era inarrivabile». Queste alcune dichiarazioni rilasciate da Fabrizio Miccoli a “Pianeta Lecce”.