Nel corso dell’intervista ai microfoni di “Stadionews24”, il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè ha parlato di quella che, dopo la ritirata di Cascio, sembra essere l’ultima trattativa per la cessione del club rimasta in piedi, ovvero quella con degli imprenditori cinesi il cui eventuale arrivo potrebbe garantire un rinforzo economico per nuove strutture come lo stadio e il centro sportivo, considerate le prime manovre su cui dovrebbe muoversi il club rosanero. Ecco le sue parole: «Per quanto riguarda la trattativa con i cinesi non posso ancora parlare, ci faremo un’idea della situazione dopo l’incontro di ottobre. Dovremo renderci conto di avere di fronte gente non solo a posto economicamente ma anche seria e poi faremo i nostri movimenti con attenzione, abbiamo visto quanto si sono dilungate le trattative con Inter e Milan. Nuovo stadio? E’ normale che rappresenti il business principale nell’acquisto di una società: lo stadio di proprietà sarebbe qualcosa di molto importante, basti pensare a Juventus e Sassuolo. Dobbiamo però constatare che possibilità ci vengono date dalle istituzioni. Per esempio, avevamo presentato un grande progetto per il nuovo centro sportivo che sarebbe dovuto sorgere in Contrada Zucco e le istituzioni del luogo non hanno voluto agevolarci. Per il momento è tutto fermo, ma con una nuova proprietà il discorso potrebbe riaprirsi».