Miccichè: «Serie B lunga e difficile. Non servono giocatori dell’est, hanno solo creato problemi»
Guglielmo Miccichè, ex dirigente storico del club di viale del Fante, ha voluto lasciare la sua opinione sul closing mancato intervenendo ai microfoni di “Forzapalermo.it”: «Zamparini ha le risorse per portarci in A? Non si tratta solo di risorse, ma bisogna capire se c’è il desiderio e la voglia. Nascerà una squadra diversa dall’ultima serie B, è troppo evidente e voi lo sapete meglio di me. Il campionato di serie B è lungo e difficile, basta vedere che il Verona torna in serie A a pari punti col Frosinone, per la differenza reti. Ho l’impressione che il Palermo dovrà faticare parecchio. Servono elementi pronti e non dell’est? Quest’ultima cosa probabilmente andava fatta anche prima… Il Palermo si è reso succube di questo tipo di giocatori che sono stati acquistati nell’est Europa e che obiettivamente non hanno dato nessun contributo e nessun valore aggiunto alla squadra, anzi hanno creato delle problematiche. Quando il Palermo si è rivolto a mercati sudamericani ha fatto le sue fortune e quelle delle casse rosanero, perché abbiamo stravenduto giocatori che erano stati acquistati a prezzi onestissimi. Quando ci siamo rivolti ad altri tipi di mercato le cose sono precipitate. Per aspirare a vincere una serie B, non c’è dubbio che bisogna ripartire da presupposti italiani. I giocatori italiani sono quelli che fanno spogliatoio, quelli che danno il massimo, soprattutto in un campionato che inizia a settembre e finisce a fine maggio».