“Mi sono arrivati pugni e insulti”: arriva il portiere di Serie A e si scatena la rissa | Scandalo in 2^ categoria
Ennesimo episodio di violenza nelle categorie inferiori italiane, che ha visto protagonista una vecchia conoscenza della nostra Serie A.
Purtroppo praticamente ogni weekend arrivano notizie riguardanti alcune risse o episodi di violenza durante le partite di calcio. Questi a volte si verificano anche nelle serie maggiori, dove però la situazione rientra subito, visti i tanti controlli che sono presenti.
Ben diverse sono invece le cose per quanto riguarda le categorie minori. Qui infatti troppo spesso assistiamo a situazioni di questo genere, dove vengono coinvolti tifosi, allenatori, calciatori e anche gli arbitri. E proprio di recente in seconda categoria abbiamo assistito ad un fatto di questo tipo.
Infatti su un campo di provincia si è scatenata la rissa furiosa, che ha visto pugni e insulti all’indirizzo di uno dei protagonisti. Coinvolto in tutto il trambusto però era con grande sorpresa anche una vecchia conoscenza della Serie A, che ha giocato come portiere nel massimo campionato italiano.
Rissa e caos in Seconda Categoria
Nello scorso fine settimana si è giocata la gara di Seconda Categoria toscana tra il Sextum Bientina e l’Aurora Montaione. Il match si è concluso con il risultato di 2-1 in favore della compagine di casa. A far discutere parecchio però è stato ciò che è accaduto al termine della sfida.
Infatti dopo il triplice fischio si è scatenata una vera e propria rissa, scatenata principalmente dai tesserati ospiti. O almeno è stata questa la versione raccontata dal presidente della squadra di casa, che ha indicato di essere stato colpito da un ex calciatore di Serie A, ora collaboratore tecnico dell’Aurora. Si tratta di Alberto Pelagotti, estremo difensore che ha toccato i campi della massima serie con la maglia dell’Empoli.
Il racconto del presidente
Stefano Susini, presidente del Sextum Bisentina, ha parlato ai microfoni di Toscanagol.it, dove ha raccontato tutto ciò che è accaduto, con insulti già a partire dalla fine del primo tempo, e specificando l’episodio nel quale è rimasto vittima di un colpo al volto. Di seguito le sue parole.
“Quando Pelagotti lo ha visto entrare (riferendosi ad un osservatore arbitrale) la situazione è degenerata: per evitare che finisse in rissa ho cercato di fermarlo e lui mi ha dato un pugno, colpendomi a un orecchio”.