Meteora a Palermo, super a Cosenza. Tutino a caccia della vendetta-bis
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul prossimo avversario del Palermo, il Cosenza dell’ex rosanero Tutino.
Un vero e proprio trascinatore. Quello che il Palermo si ritroverà contro sabato pomeriggio, allo stadio Marulla, sarà un Gennaro Tutino protagonista di un Cosenza invischiato nelle zone meno nobili della classifica e quindi con una voglia matta di fare punti per ottenere la salvezza con largo anticipo.
La sfida contro i rossoblù sarà sicuramente tra le gare più complicate che aspettano i rosanero, anche in virtù del fatto che proprio i calabresi, all’andata, iniziarono a far scricchiolare le certezze della retroguardia rosa con la rete di Canotto a tempo praticamente scaduto firmando la prima sconfitta casalinga del Palermo dopo un inizio davvero esaltante. E in quell’occasione, Tutino fu proprio uno di quelli più beccati dal pubblico del Barbera per la sua esultanza dopo la rete, quasi a dimenticare i sei mesi trascorsi con la maglia rosanero poco tempo prima.
In effetti l’esperienza al Palermo dell’attaccante ex Parma non si è mai rivelata positiva: 18 presenze, 3 gol e 2 assist per uno dei rinforzi del mercato invernale, che non ha rispettato quelle che erano le attese. Che sia stata colpa di un modulo a lui non congeniale o di una mancanza generale di fiducia nei suoi confronti, non si sa.
L’importanza di Tutino per il Cosenza risiede tutta in un dato oggettivo: l’attaccante, infatti, ha una percentuale di partecipazioni ai gol dell’intera squadra pari al 38.2%. Praticamente il napoletano segna un gol ogni tre del Cosenza: è la percentuale più alta che un giocatore ha dell’intera serie B.