L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul ritorno del covid in casa Messina.
Come se non bastasse il pessimismo derivato dopo il pesante ko con il Monterosi di martedì, anche il Covid arriva a complicare le sorti del Messina in vista del nuovo scontro diretto con il Potenza. Almeno tre, infatti, le positività accertate all’interno del gruppo squadra biancoscudato, un intoppo non da poco per il tecnico Raciti:
«Partita che vale tanto con una diretta concorrente – dice l’allenatore del Messina – e sono sicuro che i ragazzi daranno tutto, nonostante i problemi che abbiamo. Siamo abbastanza preoccupati per l’esito dei tamponi (questa mattina saranno ripetuti, ndr) anche perché non sappiamo ancora quanti calciatori avremo a disposizione. Goncalves e Marginean sono acciaccati, Morelli e Catania hanno fatto pochi allenamenti con il gruppo e il loro recupero dal Covid non è stato facile Aspettiamo questa partita con il Potenza dal fischio finale di Viterbo, anche per ripagare i tifosi che ci hanno seguito così lontano: ci troveremo di fronte una buona squadra, avevano qualche difficoltà davanti, ma con Cuppone credo abbiano risolto».
Proprio l’ex attaccante del Cittadella, cinque gol nelle ultime quattro giornate, è l’uomo su cui il Potenza sta puntando per risalire una classifica che al momento lo vede inseguire il Messina a un punto di distanza. Peloritani imbattuti allo Scoglio da quattro partite, mentre i lucani sono la peggior squadra da trasferta dell’intero campionato, non hanno mai vinto lontano dal Viviani, hanno pareggiato solo in tre occasioni e martedì con la Fidelis Andria hanno interrotto una striscia di otto sconfitte esterne consecutive.