Messina Denaro: rinviata al 9 marzo la prima udienza dopo l’arresto

Una veduta dell'aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta per l'eventuale presenza in videoconferenza di Matteo Messina Denaro con l'aula dove si sta celebrando il processo d'appello al boss, accusato di essere mandante delle stragi di Capaci e via D'Amelio, Caltanissetta, 19 gennaio 2023. ANSA/ RITA CINARDI

Come riportato dall’ANSA il primo confronto tra il boss Matteo Messina Denaro è rimandato. L’udienza del processo per i mandanti delle stragi di Capaci e via d’Amelio prevista oggi nell’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta è stata infatti rinviato al 9 marzo.

Lo ha stabilito il presidente della Corte d’Assise, Maria Carmela Giannazzo, dopo che il boss ha deciso di non collegarsi all’udienza in videoconferenza dal carcere de L’Aquila dove è detenuto a seguito dell’arresto.

Uno dei due difensori d’ufficio del boss, l’avvocato Salvatore Baglio, ha inoltre confermato che è stata formalmente nominata come difensore di Messina Denaro la nipote Lorenza Guttadauro, la quale gli ha conferito la delega orale per comunicare la richiesta dei termini a difesa: di qui l’inevitabile slittamento dell’udienza al prossimo marzo. Per le stragi in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Messina Denaro è già stato condannato in primo grado all’ergastolo. Il procedimento, approdato in Corte d’Assise d’Appello, è ormai alle battute finali.