Messaggero: “Tutta la serie A sotto inchiesta per false plusvalenze”

L’edizione odierna de “Il Messaggero” si sofferma sulle false plusvalenze e la serie A sotto inchiesta.

False plusvalenze, sotto inchiesta c’è tutta la serie A .Non solo Roma e Torino: una decina di procure italiane sta indagando sulle plusvalenze del nostro campionato. Il governo vuole cambiare le norme. Gli scambi fittizi di giocatori vanno avanti dal 2001. Ma solo nel caso Chievo-Cesena ci furono penalizzazioni. Il vero nodo è stabilire in modo oggettivo il valore di un calciatore. Anche Figc e Lega cercano soluzioni.

Si scoperchia il vaso di Pandora del calcio italiano. Non solo Juve, Roma e Lazio. Inchieste aperte in tutte le Procure, da Bologna a Genova, passando per Cagliari, Empoli, Udine, Verona, Modena e Bergamo. Sulle serie A rischia di abbattersi un terremoto vero, se spunteranno altre prove di un sistema fraudolento e doloso. Sono tante le società sospettate di aver realizzato illecite plusvalenze con la compravendita di giocatori a prezzi “gonfiati”. La competenza dei pm è territoriale: si radica sulla base del comune in cui si trova la sede del club coinvolto.

Il quotidiano parla di effetto domino che sta coinvolgendo tutte le squadre con le quali la dirigenza bianconera ha scambiato giocatori. Quarantadue operazioni sotto indagine, da Audero a Rovella, passando per Arthur, Pjanic, Cancelo e Danilo. In altri casi, però, i fascicoli sono stati aperti sulla base di verifiche fiscali già avviate in autonomia dalla Guardia di Finanza sulle società calcistiche e poi, dove è stato trovato il “fumus commissi delicti” (ossia la probabilità effettiva della consumazione del reato), le carte sono state inviate alle rispettive Procure competenti.