Messina, la Curva Sud ribadisce: “La società ci sfida, la nostra battaglia ricomincia”
Dura presa di posizione da parte della tifoseria organizzata del Messina, che, come riporta “Messinasportiva.it”, non gradisce il nuovo staff dirigenziale dell’Acr, peraltro non ancora totalmente ufficializzato.
Questa la nota stampa diffusa dalla Curva Sud:
“Lungi da noi avere interesse affinché sia un manager piuttosto che un altro a guidare lo staff del Messina, poiché unico nostro obiettivo è che questa squadra riesca ad avere un assetto stabile e duraturo per un futuro migliore, si spera vincente, qualche considerazione a voce alta è doveroso farla. Per l’ennesima volta c’è la riprova che questa proprietà non solo non conosce la storia della nostra maglia e di tutto quello che in anni e anni di battaglie incarna ogni centimetro di stoffa delle nostre casacche biancoscudate, tutto quello che ogni singolo tifoso del Messina ha marchiato a fuoco sulla propria pelle, tutto l’universo che ruota attorno alla squadra di calcio della nostra città; addirittura questa proprietà si diverte a sfidare apertamente tutta la piazza, a sfidare l’anima e il cuore del Messina e di Messina. Sciotto con le proprie scelte prova gusto a proporre soggetti, che siano allenatori o dirigenti, che non solo nel tempo hanno fatto la guerra al nostro popolo ma che hanno deriso la nostra fede, la nostra passione e il nostro orgoglio e hanno venduto per 30 denari speranze, sentimenti ed emozioni ai nemici di sempre. Avevamo messo da parte – non sotterrata – l’ascia di guerra (che non vuol dire dimenticare il passato) e deciso di stare alla finestra per giudicare solo i fatti senza preconcetti, di sostenere la squadraper cercare di tirarci fuori dalla serie D riposizionarci nel calcio che conta con sacrifici e pazienza.
Oggi, vista la presenza di un soggetto all’interno della società, la nostra battaglia ricomincia e sarà battaglia contro tutto lo staff dirigenziale, nessuno escluso. Se il sig. Sciotto voleva passare alla storia ci è riuscito in pieno: tra i pochissimi, se non l’unico, presidente ad essere contestato e detestato, insieme a tutto il suo staff, subito dopo la vittoria di un campionato. Complimenti, un bel modo di ricompattare l’ambiente e di cominciare un durissimo torneo. Questa proprietà ci ha lanciato una sfida… Noi raccogliamo il guanto e rilanciamo. Il Messina siamo noi”.