Mbappè, svolta rinnovo: per 30 milioni resta al Psg?
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul rinnovo di Mbappè con il Psg.
Non tutto è perduto, almeno per il Psg. Non si parla ovviamente di Ligue 1, dove la squadra della capitale consolida il primato in classifica con il 2-0 sul Brest, ma del possibile rinnovo di Kylian Mbappé. Il fuoriclasse di Bondy, anche ieri in gol, ha il contratto in scadenza e può già scegliersi un’altra squadra per la prossima stagione. La destinazione più probabile rimane il Real Madrid che la scorsa estate aveva offerto 180 milioni di euro, arrivando a voce anche a 200, pur di portarlo subito in Liga. Tutto inutile. Da Doha giunse il veto. L’emiro si è imputato, pensando al Mondiale in Qatar dove esibire appunto anche il suo gioiello. Così l’addio a zero euro a giugno sembrava ormai l’unica via praticabile. Potrebbe andare diversamente. Le due parti hanno ripreso a parlare con interesse reciproco, e non va più escluso un rinnovo, ma sul breve periodo, per far tutti contenti.
Una svolta, in una trattativa in salita per il Psg. Mbappé sogna da sempre il Real, come ha ampiamente illustrato anche nella sua autobiografia a fumetti pubblicata nei mesi scorsi, ma non è disposto a tutto pur di realizzare il sogno di raccogliere l’eredità di CR7, suo idolo d’infanzia. Non fa parte della sua strategia di forzare la mano e fare la figura del mercenario che sbatte la porta in faccia a club e tifosi della sua squadra del cuore, che gli ha permesso di farsi un nome a livello internazionale. Non un dettaglio per un giocatore che non lascia nulla al caso, conscio di avere un’immagine pubblica di grande sportivo da tutelare.
Soldi Così, dopo il grande freddo, Mbappé sembra disposto ad ascoltare il Psg. Merito anche della felice convivenza con Messi che ha riacceso l’entusiasmo del francese, impostosi nel frattempo come il vero leader del Psg. Un ruolo che il club parigino intende valorizzare garantendogli un ingaggio anche superiore a quelli di Messi e Neymar, oltre i 30 milioni netti, contro gli attuali 12, bonus esclusi. Un argomento di peso, anche se in fondo cambia poco per Mbappé che guadagnerà comunque cifre simili ovunque decida di giocare.