L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla trattativa che porterà Kylian Mbappè dal Psg al Real Madrid.
Era lecito attendere la disputa della doppia sfida tra Psg e Real Madrid. Ora che è stata giocata, e che è finita come è finita, con l’album di figurine parigino a lungo dominante e poi improvvisamente dominato ed eliminato, Kylian Mbappé può decidere cosa farà da grande. Qui a Madrid nessuno ha più dubbi: dopo Monaco e Psg, è tempo di raggiungere la Casa Blanca.
La notizia La trattativa va avanti da mesi, e secondo Marca è arrivata alla conclusione. Il direttore del giornale madrileno, Juan Ignacio Gallardo, ieri ha aperto il giornale raccontando che Mbappé ha preso la sua decisione e che la prossima settimana firmerà l’accordo col Madrid, con annuncio ufficiale rinviato a fine stagione, a queste cifre: ingaggio da 25 milioni netti a stagione, circa il doppio di quanto percepisce ora, e un premio alla firma che si attesterà tra i 60 e gli 80 milioni di euro. A Parigi Leonardo ha smentito una notizia de Le Parisien secondo il quale a Kylian il Psg avrebbe offerto un pacchetto da 200 milioni, 50 a stagione per due anni e 100 alla firma. Per salvare l’immagine e andare al Mondiale nel suo Qatar con quello che potrebbe essere il maggior protagonista della rassegna Al Khelaifi ha pronti 30 milioni di euro netti d’ingaggio, oltre al solito lauto conguaglio alla firma. Si può discutere sui tempi della decisione finale e della firma che ragionevolmente si prolungheranno oltre la prossima settimana, ma sembra più che lecito pensare che Mbappé in Qatar ci andrà come giocatore del Real Madrid.
Fayza e Florentino La trasferta spagnola del Psg ha offerto tanti indizi sui vari gradi di separazione di Mbappé dal Psg. Lo sguardo ammirato di Kylian nella ricognizione in quello che sarà il suo nuovo stadio. L’insolita e rumorosa ovazione dei tifosi del Madrid alla lettura del nome del centravanti avversario. La partita, con Mbappé, travolgente e inarrestabile che ha segnato 3 gol, uno valido e due annullati per fuorigioco, tenendo in piedi da solo una squadra senz’anima, e ricordiamo che i fantasmi Neymar e Messi oggi guadagnano quasi 3 volte tanto rispetto a Mbappé. E in tribuna, la presenza della mamma di Kylian (e dell’ex marito) nel palco degli invitati del Real Madrid e non in quello riservato alla squadra ospite. Fayza Lamari mercoledì sera non è mai scesa al piano di sotto dove stavano i francesi, è rimasta sempre nella zona riservata a Florentino Perez e ai suoi invitati. Era accompagnata dall’avvocatessa di famiglia, ha tenuto un atteggiamento di grande discrezione e secondo quanto raccontano testimoni oculari non era per nulla turbata dal risultato finale della sfida: sorrisi a profusione che contrastano con la tensione che si viveva al piano di sotto nel clan Al Khelaifi e sfociata nell’impresentabile atto di violenza verbale di cui si è reso protagonista l’ex tennista nella zona dello spogliatoio dell’arbitro. Mentre Al Khelaifi strepitava, la mamma di Kylian mostrava a qualcuno in videochiamata il palco del Bernabeu. Che salvo cambi clamorosi la prossima stagione frequenterà con assiduità.