«La mia avventura all’Inter? Penso che il tempo sia stato galantuomo. C’erano molte attese, come è lecito nel caso di un club come l’Inter, ma nel giudizio sui risultati non si tenne conto del valore della rosa. Pochi mesi dopo il mio arrivo ci fu un cambio storico al vertice del club, con il passaggio delle consegne da Moratti a Thohir. Prima della svolta societaria eravamo secondi, poi scivolammo al quinto posto, ma quella era l’esatta dimensione dell’Inter di allora. Devo ammetere però che quando mi vedo in tv, anche io mi trovo spesso antipatico. Ricordo con grande affetto la mia avventura a Napoli. Vincere la Coppa Italia e riportare la squadra in Champions dopo Maradona sono stati risultati eccezionali. Mi porto dietro anche il rapporto con i giocatori e i napoletani. Real? Il Napoli può giocarsela. È arrivato il momento di superare finalmente gli ottavi. Tifo per il Napoli. Non ho dimenticato l’amarezza dell’eliminazione con il Chelsea nel 2012, quando il gol di Ivanovic nei supplementari ci fece salutare l’Europa. Quel Chelsea avrebbe poi vinto la Champions.» Queste le parole rilasciate da Walter Mazzari ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.