Alfonso Mazzamauro, presidente del Savoia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro il Biancavilla. Ecco quanto dichiarato: «Silenzio stampa? Serve per protezione dei ragazzi e del mister. Questa mattina qualche giornale diceva che Parlato era in discussione, ma non lo è, quindi pregherei tutti di scrivere la verità. Mi fa male quando si scrive quello che non abbiamo detto. Ammetto e condivido la contestazione, ma con termini adeguati. In queste condizioni non si può fare calcio. Usare il pugno duro? Non me la sento perché la squadra gioca. Noi siamo la parte che sta lavorando con abnegazione e che vuole ottenere risultati. Il capro espiatorio non può essere certamente l’allenatore, io vedo una squadra che non subisce. Silenzio stampa serve per far stare tranquillo l’ambiente. La squadra lavora e domenica scende in campo sudando la maglia, ma non si segna. Io credo di avere l’attacco più forte di quello del Napoli. Scusate la presunzione, io credo che pochi hanno gli attaccanti che abbiamo noi. Se non si segna non è colpa del mister. I ragazzi devono capire quali sono i problemi».