L’edizione odierna de “Il Quotidiano di Puglia” si sofferma sulla vittoria della Virtus Francavilla contro la Fidelis Andria e le parole di Taurino che si proietta alla gara contro il Palermo.
Partita dalle mille emozioni quella che è andata in scena alla “Nuovarredo Arena” nel testacoda tra Virtus Francavilla e Andria. Tanta soddisfazione per il ritorno al successo, sia pur con qualche sofferenza di troppo, nello spogliatoio francavillese e per la riconquista del terzo posto.
«La partita si poteva chiudere prima – ha detto Roberto Taurino – perché abbiamo fatto un gran primo tempo e un buon inizio di ripresa. Poi, abbiamo lasciato campo all’Andria che, come ho sempre detto, si è rivelata una grande squadra, viva. Anoi è mancato il killer instinct per raddoppiare. Nella seconda parte del secondo tempo loro hanno attaccato e noi abbiamo sprecato davvero troppo. Il loro portiere su Patierno ha fatto due parate importanti. Con maggiore lucidità si poteva gestire meglio. Anche nell’ultimo minuto si doveva far passare il tempo, invece abbiamo rischiato di subire il pareggio con la loro traversa. Dobbiamo migliorare la gestione in alcune fasi se vogliamo continuare nel nostro percorso. Sono contento perché oggi abbiamo corso tanto. Ora testa al Palermo, che oggi non ha giocato e ha riposato più di noi. Ma va bene lo stesso». Tanta delusione invece in casa Andria.
«Prendiamo gol troppo facili -ha detto mister Di Bari -mentre noi per fare gol dobbiamo sudare tantissimo. Abbiamo giocato benissimo nel secondo tempo, sfiorando il gol in tante occasioni e la traversa finale è l’emblema di questa stagione dell’Andria. Nelle gare della mia gestione abbiamo quasi sempre fatto bene ma senza raccogliere i frutti. Mancano ancora 11 partite e proveremo a risalire. So che la gente è arrabbiata ma paghiamo sempre e solo alcuni episodi contro. Nel primo tempo abbiamo sofferto perché la Virtus è una grande squadra e hanno avuto maggiore convinzione»