Hachim Mastour, ex Reggina attualmente svincolato, è stato intervistato da “Pianeta Serie B” parlando dei suoi trascorsi in amaranto.
Ecco qualche estratto:
«Parlando della mia esperienza alla Reggina devo dire, come ho sempre ribadito, che la città e i tifosi mi hanno accolto veramente in maniera eccezionale. È un popolo che mi ha fatto sentire il calore e il valore di quella maglia. Mi hanno fatto sentire a casa. Ero onorato di poter giocare in una piazza importante come Reggio; poter dialogare in campo con giocatori del calibro di Crisetig, Menez, Denis era un qualcosa di favoloso che poteva permettere di mettere in risalto le mie qualità tecniche. Mi sono sempre messo a disposizione della squadra, dando il massimo ogni giorno e ad ogni singolo allenamento. Purtroppo però – spiega – i risultati tardavano ad arrivare e la scelta tecnica ricadeva su giocatori con altre caratteristiche. Ho capito che non fosse la strada giusta per me dopo essere stato vittima di episodi molto spiacevoli da parte di alcuni compagni di squadra. Senza alimentare polemiche inutili, ci terrei molto a ringraziare in modo speciale il presidente Luca Gallo, che è stato veramente un secondo padre per me. Mi parlava sempre quando veniva a farci visita e ha sempre creduto in me. Lo abbraccio forte».