Mastella: “Rischio di rivolta sociale è reale”

Attraverso il suo profilo Facebook, Clemente Mastella si è espresso in merito al delicato periodo che l’Italia sta attraversando:

“Vedo in giro tanta sofferenza. Lancio un appello al Governo ed al Parlamento, a nome di tanti sindaci meridionali. Il rischio di rivolta sociale è reale. Gente che lavorava saltuariamente non ha di che mangiare, i piccoli negozianti chiusi non hanno certezze, la gente che ha mutui non riesce a pagarli, il lavoro sommerso, che a qualcuno non piace, ma che è parte dell’economia meridionale, è saltato. Si diano certezze, si invitino le banche ad una moratoria per quanto attiene chi non è in grado di pagare. Il virus al Sud oggi è drammaticamente quello sociale. Ricevo decine di messaggi di persone disperate perché andando in banca, non trovano comprensione del fatto che essendo tutti bloccati in casa con le saracinesche abbassate… le possibilità economiche sono diminuite drasticamente, per cui non possono onorare il pagamento dei loro mutui. Ebbene, nel decreto è scritto che c’è una moratoria di sei mesi per il pagamento dei mutui, che non vuol dire non pagarli, ma cominciare a pagarli tra sei mesi … quando sarà superata la situazione di emergenza, (si spera)…
Va da sé che le banche dovrebbero tenere conto di questa drammatica situazione ed essere solidali. Fate valere il decreto e non pagate! Non possono dire di no…”