La fase 2 dell’emergenza coronavirus è iniziata ma in molte farmacie ancora mancano le mascherine. Inoltre, come riporta Gds, l’Iva non è stata ancora abolita, e dunque queste costano al consumatore 61 centesimi, e non 50 «come promesso dal governo». È l’accusa mossa da Federfarma Palermo, per voce del suo presidente Roberto Tobia. “L’inizio della ‘fase 2’, con il rientro al lavoro di milioni di cittadini, richiede ovviamente una maggiore disponibilità di mascherine. Federfarma nazionale già da tempo si è attivata rendendosi disponibile da subito a distribuire gratuitamente le mascherine della Protezione civile”.