L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Alessandro Martinelli, ex capitano del Palermo che ha dovuto abbandonare il campo da gioco negli ultimi mesi:
«Se ho rischiato la depressione? Sto affrontando la partita della paura. I primi tempi mi sono isolato, non parlavo con nessuno, stavo male e piangevo. Poi piano piano con l’aiuto di Alice, la mia fidanzata, della famiglia, degli amici, e dei miei ex compagni mi sono ripreso. Ora cerco di farmene una ragione e di vincere anche questo “speciale” campionato partendo da zero. Mi vengono i brividi a pensare a quello che poteva accadere se avessi continuato».
«Insidia trascinata da tempo? Ma che ho tenuto sempre sotto controllo. Ho un aneurisma all’aorta. In Italia i parametri sono più severi che all’estero, mi hanno detto che rischiavo di rimanerci. La prima diagnosi al mio arrivo in Italia nel 2008. Fino a pochi mesi fa era tutto ok. Poi la scoperta di una maggiore dilatazione e i medici mi hanno consigliato di fermarmi e fare una vita normale. Come se fosse facile visto che la mia identità di atleta è stata cancellata».