Il Palermo dopo il Consiglio Federale FIGC tenutosi lunedì scorso, ha ottenuto l’ufficialità della promozione in Serie C. La dirigenza del club di Viale del Fante si è messa fin da subito al lavoro, per creare una squadra in grado di permettere subito di vincere il campionato, tornando così in Serie B. Oltre ai nuovi giocatori da ricercare sul mercato, bisogna innanzitutto pensare ai giocatori da confermare, il cosiddetto “zoccolo duro”.
I nomi più o meno si conoscono: Pelagotti, Crivello, Accardi, Lancini, Doda, Martin, Floriano e capitan Santana. Oltre loro però, per quanto riguarda il centrocampo c’è sicuramente il vice capitano Martinelli, portatore della fascia da capitano dopo l’infortunio di Santana. L’ex Brescia ha dimostrato fin da subito doti da calciatore di categorie certamente superiori. Ottimo recupera palloni, copertura del terzino in fase di spinta offensiva, capacità d’inserimento e di tiro anche dalla media distanza.
Oltre queste caratteristiche prettamente tecnico/tattiche, Martinelli è un leader, un trascinatore, al pari di Pelagotti, Crivello e Martin, sempre pronto a coprire tutte le zone del campo lasciate sguarnite dai compagni, senza risparmiarsi mai. Un calciatore, in sintesi generoso, di quantità ma anche di qualità. Un perno essenziale per il centrocampo non solo presente ma anche futuro della squadra rosanero, attorno al quale inserire giovani e meno giovani per costituire, insieme a Martin, una linea mediana solida e di qualità, per provare a conquistare un campionato, quello di Serie C, indubbiamente molto più difficile della Serie D appena vinto.