L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta un’intervista realizzata al metronomo del Palermo, Malaury Martin. Che legame ha con il nostro Paese? «I miei bisnonni erano italiani,di Cuneo. Si sono trasferiti a Nizza, una città che ha anche una storia italiana. Poi mia moglie, che è di Bologna, mi ha insegnato la lingua e ho sempre avuto il desiderio di venire a giocare in Italia». Prima di farlo, ha girato l’Europa. In quale città, però, si sente veramente a casa? «Monaco. Ho vissuto dieci anni bellissimi lì e torno sempre quando posso. Casa mia è nell’area del circuito di Montecarlo, di gare ne ho viste tante e ho anche amici che lavorano per quell’evento. La Formula 1 mi piace e la seguo, ma non è la mia passione principale. Quella è il mare, mi piace fare immersioni subacquee e Palermo è il massimo. Era da un decennio che non vivevo in una città con un mare così bello». Sta imparando a conoscere Palermo? «Non ho girato molto,anche perché non sono venuto qui per fare il turista. La prima volta in cui mi sono trovato al centro storico è stata perla presentazione della squadra al Comune, ma è veramente bello». Tornando al campo: la Serie C è un obiettivo o un passaggio intermedio? «Intanto l’obiettivo è battere il Savoia domenica prossima, poi sarà quello di vincere la partita successiva. Quest’anno abbiamo l’obbligo di vincere il campionato, ma dobbiamo restare tranquilli e non pensare troppo al futuro»