Attraverso i propri canali ufficiali il Palermo ha pubblicato un’intervista di Michele Marotta, preparatore dei portieri rosanero, il quale ha parlato del ruolo dell’estremo difensore.
Ecco qualche estratto:
«Il portiere bravo non è colui che non sbaglia mai, ma colui che si rialza subito dopo l’errore e fa dall’errore un motivo di crescita. Faccio questo lavoro da 25 anni, è stata una passione sin da piccolo. Ero innamorato dei portieri del tempo, Tacconi e Zenga, portieri straordinari.
Donnarumma è un fenomeno, sembra un portiere che fa questo mestiere da tantissimi anni, invece ne ha solo 21. Non tutti possono ricoprire questo ruolo, servono delle grosse attitudini sin da piccoli, avere un’attitudine al comando. Con la crescita quando inizia a contare il risultato subentra la componente piscologica, dove non è permesso sbagliare. Il compito di noi preparatori è correggere i giocatori e fargli capire dove sbagliano. Per fare in modo che il portiere non senta il peso della squadra devi farlo sentire importante.
Dobbiamo inculcare la mentalità del lavoro ai ragazzi, dico ai miei portieri di migliorarsi giorno per giorno qualsiasi età tu abbia. Il lavoro quotidiano permette di migliorare».
Ecco la clip: