Ai microfoni di Sampdorianews.net è intervenuto Pierpaolo Marino, ex Direttore Generale dei friulani per parlare degli ultimi due arrivi in casa Sampdoria.
«Marco Silvestri? E’ un leader, un uomo e calciatore importante anche sotto l’aspetto del carisma, dentro e fuori dallo spogliatoio. E’ una persona dalla positività assoluta in tutti i suoi atteggiamenti, un grande professionista. Ad Udine ha disputato campionati straordinari, contraddistinguendosi tra i grandi protagonisti.
E’ fondamentale per una squadra che ambisce a salire in serie A. Faccio i complimenti per l’operazione alla Sampdoria. Ad Udine è stato ceduto più che altro per una questione di politica societaria, dato che si è voluto valorizzare un portiere più giovane come Okoye che si sta ritagliando spazio, ma tra loro non c’è differenza a livello di potenzialità.
Sottil? Dà una grande carica, ha un carattere forte. Propone un calcio aggressivo, si gioca alto con un pressing portato già sui primi portatori di palla. Non è legato a tatticismi, si adatta alle caratteristiche dei giocatori e fa rendere al meglio l’organico a disposizione. Da ex difensore cura anche la fase difensiva, non perde di vista gli equilibri tra i reparti. Gioca per vincere, a fare un goal in più dell’avversario e non esclusivamente a non prenderne, il suo è un gioco offensivo. In serie B è un lusso, l’ho scelto ad Udine dopo che aveva portato l’Ascoli ai play-off in Serie B».