Marino: «La Salernitana non si può rifiutare. Sono un uomo del sud che ha voglia di dare il massimo»

Pasquale Marino si è presentato oggi in conferenza stampa come nuovo allenatore della Salernitana. Il mister siciliano ha a disposizione sei partite per permettere ai granata di centrare la salvezza e, in vista della gara di domani contro il Sudtirol, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Ho lavorato molto sulla testa, i ragazzi sono consapevoli del momento e io ho chiesto di scendere in campo con serenità, altrimenti non sei propositivo. Non voglio una squadra che abbia paura di sbagliare. Fisicamente siamo in buone condizioni, è stato fatto un buon lavoro. Ragioneremo gara dopo gara sapendo che ci sono sei partite. Abbiamo provato a simulare il match che andremo a fare perché testa e gambe dovranno andare nella direzione giusta. Voglio una Salernitana concentrata, capace di curare i dettagli. Non che i miei predecessori non lo abbiano fatto, ma io cerco di trasmettere qualcosa in più sul piano mentale. Vincere domani sarebbe una notevole iniezione di fiducia».
«Quando ti chiama la Salernitana – aggiunge Marino – non puoi non prenderla in considerazione. Sono un uomo del Sud che ha voglia di dare il massimo. Ho accettato di buon grado, non mi interessava rubacchiare il contrattino perché grazie a Dio non c’è bisogno. So qual è la passione dei tifosi della Salernitana e so che i ragazzi hanno bisogno del pubblico perché siamo in difficoltà. Occorre avere la piazza che ti trascina, poi saremo noi a trainarli. Bisogna fare fronte comune, non è tempo di fare processi e valutazioni. Chiedo unità e compattezza perché solo così possiamo lottare fino alla fine. C’è bisogno di ogni componente. Non puoi essere sereno, soprattutto se poi ti ritrovi in bassa classifica con gente che non ha mai lottato per evitare la retrocessione in C. Ora conta soltanto raggiungere i risultati, sappiamo che è una situazione abbastanza complicata».