Il tecnico Pasquale Marino è intervenuto ai microfoni di Tuttob.com. L’allenatore si è espresso sul campionato di Serie B ma soprattutto sulla possibile lotta promozione in vista dell’inizio della prossima stagione sportiva.
«Samp fa paura? Sì. Ritengo che il più grande acquisto dei blucerchiati sia il direttore sportivo Pietro Accardi, col quale ho lavorato a Empoli. È giovane, ambizioso e trasmette tanto entusiasmo. Sono certo che farà di tutto per riportare la Samp dove le compete. Gli arrivi di Coda e Tutino, del resto, sono emblematici delle intenzioni del club. Bari? Da quello che leggo, devono ancora completare l’organico. È presto per formulare giudizi. La passata stagione ha pesato un po’ sull’ambiente, questo dovrà essere l’anno del riscatto. Colpo del mercato? Coda e Tutino sono certezze assolute. Quando un allenatore dispone di giocatori che hanno tanta confidenza con il gol è un bel passo avanti. Se mancano i bomber si fa dura nel momento in cui le squadre di medio-bassa classifica si chiudono. In altri termini, senza giocatori di fantasia e qualità diventa tutto più complicato. Promozione? Le tre retrocesse, sebbene la Salernitana sia alle prese con una situazione societaria in evoluzione che di certo non aiuta, la Cremonese, la Samp e il Palermo. Che ruolo potranno recitare le quattro neopromosse? M’incuriosisce la Carrarese, compagine espressione di una piccola realtà con poche partecipazioni alla Serie B; sulle ali dell’entusiasmo sono sicuro che farà bene. Mentre Cesena, Mantova, che l’anno scorso ha espresso un ottimo calcio, e Juve Stabia sono realtà più abituate alla categoria».