«Sviluppare un calcio propositivo non dipende dai moduli, ma da una certa mentalità. Sono convinto di poter fare qui il mio calcio e di accontentare un presidente entusiasta di questo progetto. Conosco da tempo Cellino, anche se non abbiamo mai lavorato insieme. Mangiallenatori? Se fosse così sarei rimasto in Sicilia a godermi gli ultimi bagni… Ho già lavorato con presidenti dalla forte personalità, come Preziosi al Genoa e Pozzo all’Udinese… Brescia? Ha una storia calcistica che non può lasciare indifferenti. La squadra è un mix di giovani e vecchi ben assortiti: c’è tanta voglia di emergere e stupire… Ho avuto modo di vedere il Brescia in televisione e devo dire che mi ha fatto una buona impressione: sono certo che si possa fare un buon campionato. Il presidente ha le idee chiare, anche se quest’anno sarà una stagione di transizione visto che ha rilevato tardi la società. Diciamo che vogliamo gettare le basi per l’anno prossimo, ma nel calcio non si sa mai». Queste le parole rilasciate da Pasquale Marino, neo tecnico del Brescia, in conferenza stampa.