Marialuisa Jacobelli vittima di stalking e minacce: condannato Francesco Angelini a 2 anni e 4 mesi
Come riportato da “Repubblica.it” è stato condannato a 2 anni e 4 mesi, con rito abbreviato, Francesco Angelini, 52 anni, finito in carcere a fine giugno scorso perché accusato di stalking ai danni di Marialuisa Jacobelli, giornalista sportiva e conduttrice su Dazn, che lo aveva denunciato una decina di giorni prima. Aveva trovato il coraggio di parlare di quel “clima di terrore” in cui lui, con cui aveva avuto una breve relazione, l’avrebbe costretta a vivere, tra minacce, violenze fisiche e psicologiche.
Lo ha deciso oggi, a seguito delle indagini della Squadra mobile della Polizia coordinate dal pm di Milano Pasquale Addesso, la gup Angela Minerva. Con la sentenza sono state riconosciute all’imputato l’attenuante di aver risarcito il danno (ha versato una cifra consistente alla 30enne conduttrice, che non era parte civile) e le attenuanti generiche perché sta seguendo un percorso di cure in una clinica in regime di domiciliari. Il giorno del suo compleanno Jacobelli, come ha messo a verbale, si era accorta che avrebbe dovuto lasciare quell’uomo che, dopo aver visto una suo foto postata su Instagram, “ha iniziato a insultarmi”. Troncata la relazione è iniziato “l’incubo”, andato avanti da gennaio scorso e fino alla denuncia pochi mesi dopo.
Il giudice ha riconosciuto col verdetto (motivazioni tra 30 giorni) le attenuanti equivalenti alle aggravanti che venivano contestate, tra cui la recidiva, basata sul fatto che l’uomo ha un precedente per lo stesso reato, sempre ai danni di una giornalista. Angelini, nato in Francia e residente a Montecarlo, però, è passato nei mesi scorsi dal carcere ai domiciliari per seguire un percorso di riabilitazione. La conduttrice di Dazn, che ha oltre 1,7 milioni di follower su Instagram dove già aveva raccontato di essere vittima di stalking, aveva dovuto cambiare casa e aveva scelto per un periodo di non pubblicare più foto o video sul suo profilo “per paura – come aveva riferito agli inquirenti – di essere localizzata” dallo stalker. Anche ad aprile scorso il 52enne, che aveva una “gelosia ossessiva”, era riuscito a convincerla a farlo entrare in casa e poi l’aveva colpita con “schiaffi e pugni”. “Non ho avuto il coraggio di denunciarlo in quel momento – ha spiegato ancora Jacobelli – perché mi disse che se lo avessi fatto sarebbe diventato il mio incubo e che sarei morta”.