Marcolin: «Dispiace per l’esonero di Gastaldello, Brescia un cantiere aperto»

Dario Marcolin, intervistato da “PianetaSerieB” ha parlato del Brescia e dell’esonero di Gastaldello.

«Brescia e Cremona in B? È un colpo al cuore ma entrambe stanno lavorando per venire sù. Il Brescia ha faticato un po’ di più, è un cantiere aperto rispetto alla Cremonese che alle spalle ha una società solida che può permettersi di fare acquisti per tornare in Serie A. Il Brescia era partito bene, l’allenatore stava facendo bene e poi come tutte le squadre ha avuto un momento negativo. Il problema è che magari la proprietà non è una proprietà che ti lascia tempo, vuole tutto e subito. Partendo dopo sono arrivati tardi sugli acquisti e hanno costruito tardi la squadra. Viste le difficoltà si poteva concedere un po’ più di tempo a Gastaldello, stargli più vicino per lavorare. I 13 punti del Brescia non sono male, è ancora tutto aperto».

«Sconfitta contro la Cremonese? Il Brescia rischierebbe di piombare in una difficoltà enorme, per la Cremonese questa partita potrebbe essere un po’ il trampolino di lancio, anche se giocare fuori casa non è mai facile. Non fare risultato potrebbe segnare il Brescia a differenza della Cremonese che in caso di vittoria salirebbe a 22 punti e inizierebbe a guardare il Parma, il Venezia. Stroppa, così come Pecchia, ha allenato in Serie A ma soprattutto ha esperienza e conosce il campionato di Serie B. Sa come gestire i momenti e questo alla lunga potrebbe rivelarsi un vantaggio nella cavalcata finale».