Marco Van Basten e il colpo allo stomaco: “Debito da 32.8 milioni di euro” | Costretto a bruciare tutto

Van Basten/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

L’ex fuoriclasse del Milan e della nazionale olandese è finito in un labirinto orribile, che lo ha portato al tracollo economico.

Il calcio anni 80 e 90 è stato di sicuro quello maggiormente florido per l’Italia. Il successo di Spagna 82, la grande cavalcata del 1990, o ancora la finale raggiunta e sfumata solamente ai calci di rigore ad USA 94. Tutti appuntamenti che hanno visto la nostra nazionale in salute e capace di poter ottenere grandi risultati.

Lo stesso discorso poi si poteva fare per i club, molto competitivi in Europa e che ospitavano i calciatori più forti al mondo. Era la Serie A dei vari Maradona, Baggio, Gullit, Matthaus, Van Basten. Quest’ultimo è stata un’icona del Milan, e ha contribuito in maniera importante ai successi dell’era Berlusconi.

Detto ciò, il Cigno di Utrecht, seppur ha regalato tante gioie ai tifosi rossoneri e a tutti gli appassionati di calcio, ha comunque lasciato l’amaro in bocca per la sua carriera, e non solo per i suoi tanti problemi fisici, che probabilmente lo hanno limitato parecchio e lo hanno costretto ad un prematuro ritiro dalla scena.

Van Basten: una carriera finita troppo presto

Nell’immaginario collettivo, Marco Van Basten è stato uno dei migliori calciatori della storia. Un centravanti completo, che sapeva fare gol in qualsiasi modo, e che era in grado di fare praticamente tutto. E la sua bacheca parla per lui. Lasciando perdere gli svariati titoli nazionali conquistati, l’ex attaccante del Diavolo ha vinto anche due Champions League, oltre a ben tre palloni d’oro.

Come dicevamo però il suo stato fisico lo ha fortemente condizionato, e a causa dei suoi gravi problemi alle ginocchia, l’olandese nel 1995, ad appena 30 anni, ha deciso di annunciare il ritiro dal calcio giocato.

Marco Van Basten/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

I guai finanziari dopo il ritiro

E’ proprio dopo aver appeso gli scarpini al chiodo che Van Basten sale alla ribalta per una questione finanziaria non proprio pulita. Il fisco olandese infatti nel 2001 lo ha accusato per frode fiscale per la bellezza di 32,8 milioni di euro. Una cifra non da poco, che lo ha fatto rischiare grosso.

Il pallone d’oro però si è giustificato dicendo di aver affidato tutto ai suoi consulenti, i quali avevano attuato una strategia per fargli pagare meno tasse. In seguito per uscire da questa situazione intricata il Cigno di Utrecht ha dovuto accordarsi con il fisco, pagando una cifra non da poco.