«Ho scelto di non avere più padroni. Ho una piccola quota dell’Ibiza calcio: sono consigliere e ambassador del club. Mi piace anche il mondo della finanza e del real estate. Un ruolo più operativo in una squadra? Da un lato sì ma ciò comporterebbe avere un capo, oppure trasferirsi in una città di cui non mi importa nulla. Per 25 anni sono stato in posti e con persone che non sempre mi interessavano e dovevo abbozzare. La vita è una sola e talvolta anche breve. Ora voglio godermi tutto».